Pelle con pelle, conosci la fascia portabebè?

Il contatto pelle con pelle tra la mamma/babbo e il bambino è stato stabilito di forma sistematica dal 1979 come forma di cura per i bambini prematuri.
Si basa nel metodo della “Madre Canguro” che consisteva nel collocare il piccolo appena nato pelle con pelle con la sua mamma quasi 24 ore al giorno.
I risultati sono stati fondamentali per quanto riguarda l’aumento della sopravvivenza e la diminuzione della morbilità e dei costi ospedalieri.

Il contatto pelle con pelle suppone una continuità con l’utero materno dove il feto si trovava in un ambiente termico, annusando sua mamma, sentendo la sua voce e il battito del suo cuore.
Tra tutti i mammiferi del mondo siamo la specie più immatura e i bambini hanno bisogno di svezzamento, accudimento e extragestazione durante molti mesi.

Calore, amore, alimento, interazione

È fondamentale che la mamma faccia quello che sente migliore per se stessa sia per quanto riguarda l’allattamento, che qualsiasi altra scelta, ma sempre con la informazione scientifica e clinica alla mano.

Informare le mamme prima e dopo il parto riguardo all’importanza del pelle con pelle è fondamentale, sia per quanto riguarda il contatto immediato subito dopo il parto che anche il contatto con il bambino fino a quanto non sarà indipendente.

Esattamente si parla di Pelle con pelle:

  1. Immediato : appena il bambino nasce
  2. Precoce: nella prima mezz’ora di vita
  3. Contatto pelle con pelle continuo

Durante il parto si produce una scarica di noradrenalina che attiva il bebè e lo mantiene attivo durante 2 ore durante il chiamato “il periodo sensibile o sensitivo” , questo periodo di riconoscimento predispone le mamme e i bambini per sviluppare atteggiamenti di interazione sincronica e reciproca, se stanno insieme e con un intimo contatto.

Molte volte il bambino tarda più di una (in maniera approssimativa dai 55-70 minuti) ora nell’attaccarsi al petto, la cosa migliore è che ci provi da solo. Lasciare libero movimento al bebè e facilitare il pelle con pelle lo aiuta nell’attaccarsi spontaneamente.

Inoltre, diminuisce i livelli di stress nel bebè, facilita la regolazione termica e diminuisce così il consumo energetico diminuendo il rischio di ipoglicemia e migliorando la adattazione metabolica, si colonizza dei batteri della madre rafforzando la propria flora e migliora inoltre la capacità cardiorespiratoria. Diminuisce il tempo del pianto, favorisce e stabilisce il vincolo, favorisce l’attaccamento corretto al petto (63% rispetto al 20,5%), diminuisce l’ansia materna, diminuisce il dolore per ingurgitazione mammaria, aumenta la frequenza e la durata dell’allattamento materno.

Da Amasia puoi trovare i meravigliosi fulars portabebè di Martha Peach per realizzare quotidianamente il tuo pelle con pelle con il bambino, mentre metti a posto casa o fai una bella passeggiata.

Sono Realizzati nel lussuoso tessuto Lenzing Modal®, un tessuto setoso al tatto, più resistente del cotone, e super elastico. Super comodo per il bebè e per la persona che lo porta.

  • 100% Lenzing Modal®, una fibra estratta dal legno di faggio dei boschi austriaci
  • Ecofriendly
  • Certificazione OEKO- TEX®
  • Tatto Leggero e setoso
  • Traspirabili

Un Sabato al mese organizziamo ad Amasia “Il caffè delle Mamme”, un caffè insieme con altre mamme dove chiacchieriamo riguardo a pavimento pelvico, parto, post parto, cicatrici, dolore, sessualità e proviamo insieme ad utilizzare il portabebè.

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