AMASIA, un mondo nuovo per un’epoca transizionale

AMASIA nasce nella mia mente i primi mesi di gennaio 2021, e finalmente apre le sue porte il 5 giugno 2021. Il mio desiderio con l’apertura di Amasia è quello di creare un luogo fisico in cui poter facilmente avere accesso all’acquisto etico di prodotti sostenibili alimentari e non solo, ma anche tutti i prodotti necessari per prenderci cura del nostro corpo e dei nostri ambienti. E non poteva mancare un piccolo Bistrot, con piatti semplici, ma alimenti unici, sani, nutrienti, naturali. Amasia è salute, ecosostenibilità, qualità, cambiamento, innovazione al servizio della salute e del benessere.

Spesso mi chiedono.. perché il nome AMASIA? AMASIA è il nome del continente immaginario che nascerà dalle acque come una novella Atlantide, così dice la leggenda. Succederà veramente? Non ci interessa saperlo!! Il mio messaggio è quello di prepararci insieme ad un Mondo Migliore di quello in cui stiamo vivendo, che può sembrare, è vero a tratti una prigione per pazzi, ma che possiamo modificare negli aspetti che non ci piacciono soltanto modificando noi stessi e le nostre abitudini, non in maniera perfetta, ma con l’intenzione e lo sforzo di creare nuove maniere di produrre, di scegliere, di acquistare, di vivere. Questo ad oggi è NECESSARIO, sia da un punto di vista ambientale che da un punto di vista energetico.

AMASIA nasce oggi, in un’epoca particolare, transizionale direi. Difatti, ci troviamo a vivere in un’epoca di passaggio da un’era a un’altra, esattamente dall’era dei pesci a quella dell’acquario. Passaggio iniziato dal 75 e che dice durerà fino al 2025. Un periodo confuso dove sembra aver perso la rotta di tutto. Ma il vero mago è sempre la persona che si prende il 100% della Responsabilità, come ci ricorda anche Brizzi nel suo libro “Il bambino e il Mago” che vi consiglio di cuore. Quindi, Cosa possiamo fare noi nella nostra vita diaria? Possiamo imparare ad essere una quercia nella bufera. Anche nell’apocalisse ritroviamo la frase “chi persiste fino alla fine sarà salvato”. Dobbiamo diventare degli esseri persistenti, stabili con un centro di gravità permanente.

Fin da piccola seguo il cuore degli insegnamenti della 4° via, il misticismo dei Sufi portato in occidente da un mistico armeno Gurdjeff, il quale ha trasmesso oralmente questi insegnamenti organizzati negli “insegnamenti della quarta via”. E cosa insegnano? Questi insegnamenti mirano al raggiungimento del centro di gravità permanente al quale faceva riferimento il caro maestro Franco Battiato, dove un centro di gravità dove far confluire tutti gli IO frammentati che ci rendono meccanici in un unico centro e incamminarci così nella via del Risveglio.

Che cos’è quindi il Risveglio? Il risveglio è questo cambio di stato di coscienza, un salto evolutivo. Il risveglio, chiamato anche ricordo di sé o sensazione di esserci, quello che Gesù chiamava “Veglia” o BuddaQui e Ora”. Il problema fondamentale del risveglio è che le persone credono di essere già sveglie, magari perché rivestono dei ruoli o perché hanno fatto tante cose nella loro vita, frequentato tanti corsi, fanno tanti cammini. E poi.. se io stamani mi sono alzata, sono andata a lavoro, ho tenuto magari una lezione ad un congresso, ho curato le persone .. Come posso non essere sveglio? In realtà molti di noi vivono nel sonno più profondo, in uno stato ipnotico di base che ci permette di fare le cose basilari, ma anche di fare cose particolari nella vita, ma in modo MECCANICO, in uno stato di sonno orizzontale, reagendo.

E come si capisce se sto dormendo? Si impara per differenza. Tramite esercizi specifici per esempio possiamo capire di aver in realtà dormito. Tig Natan nel libro “ il miracolo della presenza mentale” parla di “lavare i piatti per lavare piatti”. Questo è risveglio, essere tutta nell’azione che sto facendo. Proprio questo può essere un piccolo esercizio che puoi fare per uscire dalla meccanicità che ci pervade, lavare i piatti per lavare i piatti e non con la fretta e il desiderio di aver finito. Oppure portare l’attenzione al tuo corpo, alla sensazione di esserci ogni volta che ci vestiamo la mattina. Sono esercizi pratici, apparentemente banali e semplici che possono però far veramente la differenza in come viviamo la nostra vita, il nostro modo di fare acquisti, di alimentarci, di fare la raccolta differenziata e di vivere la vita con i suoi momenti belli e quelli meno belli, apparentemente. Imparare a vivere nell’emozione del presente, con quello che c’è. Se c’è la tristezza vivere la tristezza. Se c’è la rabbia vivere la rabbia. Rabbia, paura, senso di impotenza. Non sono emozioni negative, Sono fondamentali. A forza di osservare, di rimanere nel qui e ora, con estremo coraggio avviene la trasmutazione. A che fine? Arrivare in fondo e Vivere una serenità di base. Se La mia serenità di base di fondo è imperturbabile, che non dipenda da ciò che succede nel mondo. Ambula adintra, “Visita L’interno della terra, verificando troverai la pietra occulta”, come diceva il motto magico alchemico per eccellenza. Un processo di trasformazione alchemica di quello che già c’è. Imparare a convivere con i nostri demoni interiori, sapendoli trasformare. Avere continuamente l’angoscia, la vocina nella testa, la preoccupazione del futuro è molto comune, ma non è normale. Normale deve essere la consapevolezza che il mondo esterno è semplicemente un riflesso di ciò che siamo dentro. Lavorare dentro di noi per ottenere dei risultati fuori. Diventare normali significa poter essere delle persone che non si lamentano, provano gratitudine, accettando le emozioni della giornata, si impegnano ogni giorno per rispettare se stessi, gli altri e il nostro pianeta.

AMASIA è anche questo, è un concept di una nuova versione di noi, di una nuova attenzione divisa, di community, di conoscenza, di condivisione, di crescita. Quando sognavo AMASIA, sognavo un posto dove i tavoli differenti durante un pranzo o una cena potessi scambiarsi qualche parola, magari unirsi essendosi conosciuti da noi, consigliarsi un prodotto dello shop sostenibile. Questo è successo più volte da quando siamo aperti e sono sicura che saremo una grande community per un risveglio in compagnia.

Libri consigliati:
“Il bambino e il mago” Salvatore Brizzi
“Il miracolo della presenza mentale” Tich Nhat Hanh
“Dall’intelletto all’intuizione” Alice Bailey